Printed Edition

ital1651IMG

LDE ITAL1651


Trattato della Pittura di Lionardo da Vinci
1651
Giacomo Langlois, Paris


Chapter

LDE T0487   CID339  Delle incarnatione, e cose remote dall'occhio. CAPITOLO CCCXXXIX

Chapter Display GO
< Previous  CID339   Next >

Debbonsi dal pittore porre nelle figure, e cose remote dall' occhio, solamente le macchie non terminate, mà di confusi termini, e sia fatta l'elettione di tali figure quando è nuvolo, o in sù la sera, e sopra tutto guardisi, come hò detto, da i lumi & ombre terminate, perché paiono poi tinte quando si vedono da lontano, e riescono poi opere difficili e senza gratia. E ti hai à ricordare, che l'ombre mai siano di qualità, che per la loro oscurità tu habbi a perdere il colore oue si causano se già il luogo dove li corpi sono situati non fusse tenebroso: e non far profili, non disfilar capelli, non dar lumi bianchi, se non nelle cose bianche, e che essi lumi habbino a dimostrare la prima bellezza del colore dove si posano.